Sala tre
La guerra illustrata
Gli anni che precedettero la
Prima Guerra Mondiale furono caratterizzati da un intenso sperimentalismo nel
campo delle arti visive. Lo sconvolgimento nelle coscienze prodotto dalla
guerra accentuò il movimento delle avanguardie artistiche, ma nella
rappresentazione pittorica e illustrata sulle riviste e gli organi di
informazione compresi tra il 1914 e il 1918, non troviamo nulla di tutto
questo. Anzi, le necessità della propaganda accentuarono lo stile
accademico con cui venne proposta una
guerra ben diversa da quelle che l'avevano preceduta e il punto di riferimento
rimase lo stile dell'epica napoleonica.
Mentre la fotografia si imponeva come il media più diretto per rappresentare la
condizione dei soldati al fronte, gli illustratori offrivano un'immagine eroica
dei combattimenti che non era riconosciuta dai soldati. Nelle quattro immagini
della terza sala di questo piccolo museo immaginario, alcuni esempi sula
funzione dell'illustrazione pittorica durante la guerra: 1°-mostrare ciò che la
fotografia non riesce ancora a cogliere, ad esempio la dinamicità del
combattimento con i soldati della propria nazione sempre all'offensiva; 2°-mostrare
gli effetti apocalittici del bombardamento notturno; 3°- raccontare le imprese
aviatorie; 4°-illustrare e pubblicizzare prodotti industriali e di consumo che
la guerra mette a disposizione dei combattenti. E' bene precisare che la fotografia
nel corso di questa guerra industriale e avvertita come interminabile, riuscirà
a raccontare la dinamicità delle offensive, il combattimento notturno e i
duelli aerei.
Combattimento con soldati
tedeschi in un bosco distrutto dai bombardamenti. Dalla rivista tedesca
Illustrierte Oefchichte des Weltkrieges, 1916.
Visione notturna di un
bombardamento sulla linea del fronte. Dalla rivista francese Panorama de la
guerre, 1915.
Gabriele D'Annunzio
dall'aeroplano lancia manifestini patriottici su Trieste nel 1915. Dalla
rivista italiana La Domenica del Corriere, 1915.
Pubblicità della penna
stilografica Parker trasformata in una mitragliatrice. Dalla rivista L'Illustrazione
italiana.
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