giovedì 6 novembre 2014

Cronologia fotografica e illustrata della Prima Guerra Mondiale 1915 gennaio febbraio marzo

Le Miroir, N°62, 1915


La fotografia con cui apriamo questi primi tre mesi di guerra del 1915 mostra una trincea in cui dal fango spunta un braccio di un uomo ucciso in combattimenti precedenti. E' tratta da Le Miroir, la rivista francese che in seguito, e in particolare nel '15, mostrerà foto molto cruente. Questa fotografia non è un artificio e anche se è forte  un intervento di ritocco, la vita nelle trincee era proprio così. Soldati dovevano convivere con corpi in putrefazione che spuntavano dal terreno sconvolto. La guerra di movimento è finita con il delinearsi del fronte occidentale che va dal confine svizzero - francese alle coste dell'Atlantico. All'est le cose si svolgono diversamente: avanzate, ritirate, battaglie devastanti e un continuo indebolimento dei russi e degli austroungarici. Tutti i generali e gli uomini politici dei paesi in guerra, osservano lo scenario e sperano di trovare una via d'uscita. Il conflitto non è breve come previsto, ma nessuno a questo punto vuole cedere. Cosa fare? Come coinvolgere le nazioni che per il momento sono neutrali, ad entrare in guerra? Dove concentrare il massimo sforzo per sbloccare la situazione? Sono domande a cui dare risposte non è facile. Vedremo, nello scorrere degli avvenimenti, come furono date delle risposte ad una situazione che coinvolgeva milioni di uomini.
8 gennaio - 5 febbraio
Offensiva francese sul Fronte Occidentale presso il Canale di La Bassée e Soissons
Le Miroir,  N° 63, 1915


Iniziano le offensive sul Fronte Occidentale per sbloccare la situazione e aprire un varco nello schieramento tedesco. I tedeschi hanno occupato la parte della Francia del nord-est, ricca di miniere e impianti industriali. E' naturale che i francesi intendano ricacciare indietro i tedeschi, ma sono sforzi e sacrifici destinati al fallimento. La strategia offensiva s'infrange contro la potenza dei cannoni e delle mitragliatrici che ormai condiziona l'andamento della guerra.
24 gennaio
Battaglia navale nel Mare del Nord, a Dogger Bank. L'incrociatore tedesco Blucher è affondato dai britannici.
L'incrociatore tedesco Blucher si sta capovolgendo, da The Great War, 1915


Questa è una fotografia molto drammatica e che introduce una novità nel reportage di guerra: non si racconta a posteriori un avvenimento bellico, ma è fotografato mentre sta avvenendo. E' un passaggio culturale importante perché da immagini come queste, la gente inizia a vedere cosa vivono i combattenti. I marinai tedeschi tentano di mettersi in salvo salendo sulla chiglia della nave che rapidamente cola a picco trascinandoli nei flutti. Le sconfitte tedesche sul mare in questi mesi di guerra, convincono gli ammiragli a non sfidare le navi dell'impero britannico. La vera e unica battaglia navale della guerra, quella dello Jutland, avverrà nell'estate del 1916 e si concluderà con una mezza vittoria degli inglesi. Nonostante ciò il mare diventa un teatro di guerra molto importane.
4 - 27 febbraio
I tedeschi sconfiggono nuovamente i russi nella Battaglia dei Laghi Masuri.
La regione dei Laghi Masuri in un illustrazione da The Great War, 1915


Una nuova e devastante sconfitta per l'esercito dello Zar Nicola II. Nell'illustrazione vediamo la zona dei Laghi Masuri, un vasto territorio in cui i tedeschi circondano i russi e li fanno a pezzi. Nonostante queste sconfitte, ricordiamo quella precedente di Tannenberg, l'esercito russo resisterà ancora due anni conseguendo anche notevoli successi sugli austro-ungarici. Le cause della debolezza dei russi nei confronti dei tedeschi non vanno ricercate solo nell'inferiorità degli armamenti, ma anche nell'incapacità dei vari generali, simili un po' ai signori della guerra di tradizione orientale, a darsi un coordinamento efficace. Raccontare la guerra all'est non è facile e a prima vista appare un caos di battaglie, in un fronte mobile in cui i morti si contano a milioni. E' una violenza senza limiti che coinvolge l'Europa Orientale e che si protrarrà anche dopo la fine della Grande Guerra.
18 febbraio
La Germania proclama la guerra sottomarina indiscriminata contro la Gran Bretagna.
Sommergibili tedeschi, da The Great War, 1915


In queste fotografie pubblicate in Inghilterra, vediamo l'arma che domina la guerra sul mare non solo dal punto di vista militare, ma anche politico. I tedeschi usano i sommergibili per interrompere i rifornimenti alle nazioni dell'Intesa da parte delle nazioni neutrali e in primo luogo dagli Stati Uniti d'America. L'affondamento di navi con a bordo passeggeri  e quindi la morte dei civili, alimenta l'astio per la Germania con conseguenze che in seguito si riveleranno molto importanti.
19 febbraio
Iniziano le operazioni nei Dardanelli, la flotta anglo - francese  bombarda i forti.
Le Miroir, N° 68, 1915


Una delle soluzioni per sbloccare la guerra è attaccare la Turchia, occupare Istambul e proseguire la marcia nei Balcani per mettere fuori gioco l'Austria-Ungheria e quindi la Germania. In questo modo si potrebbero aiutare i russi, consentendo ai rifornimenti di raggiungere il Mar Nero. E' un'idea interessante che matura negli alti comandi britannici ed è sostenuta da uomini del calibro di Winston Churchill. Ma per attuare una strategia di questo tipo ci vogliono convinzione e risorse, cosa che nella spedizione di Gallipoli non ci saranno. Inoltre, e grave errore, i turchi vengono sottovalutati come combattenti. Per il momento, le immagini mostrano piantine e fotografie di luoghi esotici. La posta in gioco per francesi e inglesi è la spartizione dell'Impero Ottomano e i russi sono i primi a guardare con diffidenza il progetto di mettere le mani su Istambul.
10 marzo
Offensiva Britannica sul Fronte Occidentale a Neuve Chapelle.
Il villaggio di Neuve Chapelle distrutto dai bombardamenti britannici, da The Great War, 1915


Ancora un'offensiva, questa volta da parte dei britannici che tentano di sfondare il fronte in direzione di Lilla e alleggerire la pressione tedesca sulla linea che si è attestata attorno alla città belga di Ypres. Il comando è affidato a Sir Douglas Haig, l'uomo che diventerà comandate in capo dell'esercito britannico in Europa. Il tentativo non riesce, vengono occupati due chilometri quadrati di territorio in mano ai tedeschi che riescono a conservare la cresta di Vimy, posizione importante in un territorio prevalentemente pianeggiante.
11 marzo
La Gran Bretagna inizia il blocco navale nei confronti dalla Germania.
Le Miroir, N° 69, 1915


La risposta britannica alla guerra sottomarina dei tedeschi è il blocco navale. Si punta alla riduzione alla fame i popoli delgi Imperi Centrali. E' un gesto che i tedeschi paragonano alla strage di civili annegati con il siluramento di navi commerciali e transatlantici come il Lusitania. Il blocco navale, attuato con la deposizione di un'impressionante linea di mine, avrà effetti che nel lungo termine produrranno fame e miseria tra i tedeschi e quindi un indebolimento del loro fronte interno.
18 marzo
L'attacco navale anglo - francese ai Dardanelli fallisce.
L'incrociatore britannico Irresistible sta per affondare, The Great War 1915


Le mine erano state posizionate anche dai tedeschi e dai turchi nei Dardanelli ed hanno un loro effetto. Diverse navi francesi e britanniche che dovevano spianare la strada all'offensiva di terra, colano a picco. Il contingente australiano sbarca sulla penisola di Gallipoli e inizia così un'altra guerra di posizione con gli attaccanti inchiodati alle spiagge e i turchi dall'alto che li bersagliano con mitragliatrici tedesche. I turchi combattono con valore e sono comandati dal futuro Ataturk, Mustafà Kemal.
27 marzo
La fortezza di Przemysl, nella Polonia austriaca, viene occupata dai russi dopo un lungo assedio.
Le Miroir, N° 74, 1915



In questo servizio fotografico un successo dell'Intesa nel 1915. I russi occupano la città di Przemysl e la sua fortezza dopo un assedio che dura da mesi. L'avvenimento ha una certa risonanza, ma non produce grandi risultati. Nonostante questo successo dei russi, le cose ad est volgeranno sempre più a favore dei tedeschi.