Il paese di Veroli nelle lettere di Margherita Del Nero a suo
marito al fronte
1915-1918
Le pays de France del 31 agosto 1916
una pagina dedicata all'entrata degli italiani a Gorizia
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1916
quarta parte
agosto 1916 la conquista di Gorizia
L'entrata degli italiani a Gorizia fu una delle poche notizie positive
giunte dal fronte a un popolo italiano sostanzialmente estraneo alla guerra. La
notizia, unita a quelle provenienti dal
fronte trentino in cui l'esercito di Cadorna aveva respinto la spedizione
punitiva austriaca che avrebbe dovuto piegare una volta per sempre gli italiani
traditori, suscitò entusiasmo e, da ciò che scrive Marghrita del Nero sulle reazioni
a Veroli, anche partecipazione popolare. Gorizia era sulla strada per Trieste e
la sua conquista significava avvicinare la fine della guerra. Le speranze
andarono presto deluse e gli austriaci, ritiratisi a monte della città
resistettero alla pressione italiana in modo da annullare gli effetti strategici
della conquista. Nelle immagini che vennero pubblicate dagli organi di informazione
delle nazioni alleate, la città appare piena di soldati e non vi è traccia di
popolazione in festa per l'arrivo dei liberatori. Utilizziamo qui le fotografie
pubblicate alla fine di agosto dal settimanale illustrato francese Le pays de
France; la conquista di Gorizia ebbe un notevole risalto anche perché sembrò un
piccolo raggio di luce in un orizzonte cupo in cui la guerra, con le battaglie
di Verdun e della Somme, si trasformava in un vero e proprio massacro di massa.
Gorizia era pur sempre una città e gli italiani dimostravano che la situazione
poteva essere temporaneamente sbloccata. Margherita nelle sue lettere si fa contagiare
dall'entusiasmo generale e descrive anche il sentimento di rivalsa della gente
minuta nei confronti dei prigionieri austriaci che lavoravano in una tenuta nei
pressi di Veroli. La guerra con la sua durata e il carico di morti, produce
odio e avvelena gli animi. I giorni passano e
nelle lettere di fine agosto, Margherita sembra tornare alla tristezza di
sempre: la solitudine, i vani sforzi per far tornare a casa suo marito,
l'inverno che sembra preannunciarsi e i segnali che la guerra inesorabilmente
continuerà.
2 agosto
...Qui si stanno facendo continuamente della funzioni
religiose per la pace. Sono due notti che la chiesa dei cappuccini è aperta e
fuori figurati quanto popolo c’è…
9 agosto
...Ieri sera qui, per telefono da
Roma si sparse subito la notizia che avevano fatto 6000 prigionieri ed avevano
preso Gorizia. Subito la piazza si ghermì di quel po’ di popolo che è rimasto
nei paesi ossia ragazzi, donne e adulti, e nel mentre una banda suonava nella
piazza, l’altra faceva il giro del paese, con tutte torce accese ed appresso
alla musica andava tutta la gioventù di Veroli portante a tracolla i fucili del
tirasegno. Quasi in tutte le case sono issate le bandiere tricolori, e si
cantavano inni patriottici. Quando questa processione passò giù a Santa Croce
io ero già a letto, sentii scuotermi tutta, subito per l’emozione mi vennero le
lagrime agli occhi il pensiero mi corse a te, sognai di stringerti per un
istante al mio cuore…che il mio sogno possa presto cambiarsi in realtà. Mentre
ti sto scrivendo, si è sparsa la notizia che è giunto un telegramma da Roma
annunciante che gli italiani sono entrati definitivamente a Gorizia e che 1200
soldati di cavalleria sono andati 15000 chilometri più indentro di Gorizia, e
che i nostri hanno fatto 30000 prigionieri austriaci, compreso tutto lo stato maggiore.
Le notizie sono ottime, speriamo presto in un buon risultato. Ieri sera fino a
mezzanotte ci è stato questo trattenimento per Veroli, poi siccome si sa che in
campagna al villino di Bisleri ci sono a villeggia undici austriaci, tutti
questi ragazzi, armati di fucile, si sono recati li, ed a forza di gridare
abbasso l’Austria, viva l’Italia, fuori i vigliacchi, hanno costretto quelli
che dormivano a scendere per la strada e gridare con loro viva l’Italia e
abbasso l’Austria…
Le pays de France, 31 agosto 1915, cavalleria italiana nelle strade di Gorizia |
...Oggi con un popolo rafforzato,
armati vi si sono recati di nuovo, ed è stato necessario l’intervento della
polizia. Questa mattina
abbiamo avuto una cartolina da Vincenzino il quale dice che dopo due giorni di
treno, l’hanno fatto smontare per recarsi a piedi nei pressi di Gorizia, quel
poveraccio si è trovato un’altra volta ad una battaglia importante. La
cartolina porta la data del 1° agosto...
10 agosto
...Mentre ti scrivo Veroli è tutto imbandierato, a casa
nostra ce ne sono una gran quantità. Oggi per tutto il paese è festa ed hanno
fatto una gran dimostrazione di corni, fiaschi, uso la sera di San Martino,
contro gli austriacanti. Questa sera si prepara una grande dimostrazione per
Gorizia italiana. La nostra Milena in mezzo a uno stuolo di signorine veste
l’abito tricolore, mi vengono le lagrime perché tu non te la puoi gustare….
Le pays de France, 24 agosto 1915, prigionieri austriaci dopo la conquista di Gorizia |
14 agosto
...Oggi all’una è giunta dall’ospedale di
Padova una lettera da Vincenzino, trovasi ricoverato lì, la mattina del 9
corrente quando si scagliò all’assalto per la presa di Gorizia fu ferito da una
pallottola all’avambraccio sinistro. Auguri per il suo fortunato ferimento…
18 agosto
…Da questa notte piove ininterrottamente e tira un vento che
sembra inverno. Pare che sia uscita questa giornata così per finire di
approfondire la mia malinconia per il tetro ricordo di un anno fa. Avevo ideato
ti andare oggi a camposanto a portare i fiori al caro Bettino, a causa del
tempo cattivo non ho potuto, ma non mancherò; e il più presto che posso mi ci
recherò con la cara Milena... Sebbene oggi non mi
sento per niente bene, pure son tranquilla, però non ti nascondo che, se per
l’inverno non sei tornato tra noi dovrò veramente decidermi di trovare almeno
una camera dove mettere il nostro mobilio ed io andrò a convivere insieme a
Concetta; almeno nelle lunghe serate d’inverno starò un po’ in compagnia...
Le pays de France 31 agosto 1916, soldati italiani davanti alla chiesa di Gorizia |
22 agosto
...Ieri sera ebbi pure la cara lettera del 17, ma tu ti trovi
a Pocol? Scrisse ieri Cristino dicendo, tra giorni andrò a trovare il compare,
finalmente ho saputo che trovasi a Pocol, e dice che lui è vicinissimo a te.
Dunque fatti aiutare anche da lui nell’impresa. Ora non ho presente la
direzione di Cristino, tra poco esco per impostare la presente, vado da
Concetta, me la faccio dare e te la rimetto. Questa mattina ho avuta la tua
cartolina del 18, ma che vuol dire che ora la ricevo più presto? hai cambiato
posto? mai mi hai parlato di questa tua nuova dimora. Qui si dice da tutti che
per il prossimo autunno incominceranno di nuovo le licenze invernali come
l’inverno passato, che segno è questo Peppino mio?...
26 agosto
…Dal giorno 23 in cui ricevetti la tua lettera dove
m'avvisavi che saresti andato in ospedale per malattia, solo ora ricevo tue
care notizie. Quattro cartoline 2 del 20, una del 21 e una del 22, appena
ricevuta la tua lettera del 19, per sapere di che si trattava scrissi
immediatamente a Jano, poi non vedendo tuoi scritti, scrissi a Vincenzino
Ceccarelli rimettendoci una lettera per te, e pregandolo di fartela recapitare,
spero già l'abbi ricevuta, perché la feci raccomandata. Ieri feci un telegramma
a risposta pagata a te diretto a San Vito, ma ancora non mi giunge risposta...
Le pays de France, 31 agosto 1916, distruzioni attorno a Gorizia |
29 agosto
…Proprio in questo momento ricevo la tua cara cartolina da
Maontebellezza(?) in data 24 e subito ti rispondo. Con gran dispiacere apprendo
che tu non ricevi miei scritti, mentre non solo ti ho inviato sempre mie notizie
ma più di tutti per sapere le tue. Figurati il 23
agosto ricevetti la tua lettera del 19, dove mi dicevi che dovevi entrare
nell'ospedale perché ti sentivi male, da quella ho ricevuto tuoi scritti solo il 20, 4 cartoline una del
20 da Tai di Cadore, un'altra del 20 pure da Perarolo e quelle del 21 e del 22
dallo stesso posto. Il 27, ricevetti la tua del 23 pure da Perarolo e ieri
mattina 28 ebbi quella del 24 dalla stazione che stavi aspettando il treno.
ieri sera mi fu consegnata la tua cara lettera del 25 senza il tuo nuovo
indirizzo figurati com'ero impaziente questa mattina di avere una tua cartolina
che aspettavo m'avevi mandata prima della lettera con il tuo indirizzo
certamente. L'impressione che mi ha prodotto la tua malattia è facile immaginarlo,
sono stata tre giorni senza avere notizie, ma ho passati 3 anni d'angoscia...
30 agosto
…Proprio in questo momento ho ricevuto la tua cartolina in
data del 26; con molto piacere apprendo che la tua salute migliora di giorno in
giorno, però come già t'ho scritto e torno a ripeterti è che non devi avere
nessuna fretta a uscire dall'ospedale anzi di non farti trasportare in un
ospedale che non sia da campo, perché così con molta probabilità potresti
venire nell'ospedale di Frosinone...
Le pays de France, 31 agosto 1916. Soldati italiani nelle strade di Gorizia |