sabato 15 ottobre 2011

La “Belle Epoque” che finisce. Le fotografie di alcuni album Kodak Souvenir

Premessa
Nelle prossime settimane verranno pubblicati tre post dedicati all’immagine fotografica di quel mondo che terminò con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Sono fotografie tratte da una serie di album compilati tutti dalle stesse persone. Sulla copertina recano un marchio assai famoso a quell’epoca e che è entrato a far parte della storia della fotografia: Kodak Souvenir.
La “Belle Epoque” fu caratterizzata da una forte fiducia nel progresso, l’Europa visse quasi un cinquantennio di pace e le guerre che vi furono riguardarono la periferia del continente, la Penisola Balcanica. Fu un’epoca di grandi innovazioni e di crescita economica che si accompagnò a mutazioni profonde nelle società degli stati europei. La crescita e le mutazioni però generarono gravi contrasti tra le nazioni e il sorgere di un’ideologia che trasformava il patriottismo ottocentesco in religione della nazione e della supremazia etnico-razziale. L’ampliarsi dei confini del mondo (i primi accenni di ciò che oggi viene definita mondializzazione), il mito della velocità e il tramonto della civiltà rurale produssero il sorgere di sentimenti contrastanti in cui la fiducia si accompagnava con la paura. Le immagini che mostreremo, tratte da questi Kodak Souvenir, ci sembra che ben esprimano ciò che brevemente abbiamo descritto sopra. A questo post seguiranno tre capitoli: il primo mostrerà fotografie eseguite in Egitto, il secondo fotografie sul tema della velocità, il terzo immagini realizzate a Nizza e sulla Costa Azzurra durante una parata militare ed esercitazioni navali.
La cartolina che segue l’abbiamo intitolata “Saluto al nuovo secolo” e non ha bisogno di commenti. Nel 1918, quando la Prima Guerra Mondiale terminò, la fiducia nel progresso aveva subito un colpo molto duro.

Saluto al nuovo secolo, 1900-1910, coll. S. V.






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