giovedì 26 giugno 2014

I cannoni della Somme Prima parte


Cannoni britannici sulla Somme in azione nel corso del bombardamento che precedette l'offensiva dell'estate del 1916. Le Miroir N° 132.
La fotografia della Prima Guerra Mondiale registra un aspetto interessante: nel 1916 si svolsero sul fronte occidentale due battaglie che causarono più di due milioni di caduti e che iniziarono nello stesso modo.
Le battaglie di Verdun (inizio 21 febbraio 1916) e della Somme (inizio 1 luglio 1916) furono precedute da violenti bombardamenti di artiglieria che avevano il compito di spianare la strada alla fanteria, con l'obbiettivo di spezzare il fronte avversario e porre fine alla guerra di posizione per avviare il conflitto ad una soluzione.
A Verdun l'artiglieria tedesca lanciò un attacco violentissimo della durata di alcune ore in cui venne gettata sul campo tutta la forza industriale della Germania rappresentata, in questo caso, dalla moderna artiglieria.
Sulla Somme il bombardamento inglese, di eguale potenza a quelle tedesco di Verdun e che precedette l'assalto della fanteria, al contrario durò una settimana.
In entrambi i casi l'effetto dei nuovi e potenti cannoni si rivelò inefficace: il risultato di queste battaglie che qualche storico ha definito come guerre nella guerra, non portò allo sfondamento del fronte e alla fine della guerra.
Il racconto fotografico dei due avvenimenti fu visto dai contemporanei in modo assolutamente diverso.
Dei cannoni tedeschi che spararono sulla linea francese in difesa di Verdun fotograficamente non c'é traccia, quelli inglesi al contrario sono diventati una delle icone fotografiche della Prima Guerra Mondiale.
Cannone di grosso calibro montato su rotaia. Fotografia tratta dal libro di John Buchan, "La Bataille de la Somme", pubblicato nel 1916.
[J. Buchan fu uomo politico, scrittore di romanzi di spionaggio e storici; autore del celebre giallo "I 39 scalini", Buchan dopo la guerra divenne governatore del Canada, morì nel 19140.]
Le pubblicazioni che nel 1916 raccontarono la guerra sulla Somme e da cui traiamo le immagini di questo e dei post che seguiranno, sono il libro di J. Buchan "La battaglia della Somme" nella sua versione francese, la rivista francese Le Miroir e quella tedesca Illustrierte Geschichte des Weltkrieges.
Insieme alla fotografia un altro media, il cinema, ebbe un ruolo molto forte nel racconto degli avvenimenti. Nel corso dell'attacco anglo-francese sulla Somme venne realizzato un documentario sulla battaglia che nell'estate del 1916 fu proposto al pubblico britannico destando viva curiosità e grande successo di pubblico.
"The battle of the Somme" può essere considerato il primo lungometraggio  di guerra; era montato con sequenze autentiche e altre ricostruite nelle retrovie e si poneva l'obbiettivo di mostrare ad un'opinione pubblica inquieta ciò che avveniva sul continente europeo.
Nel volumetto La Grande Guerre, edito nella collana Découvertes Gallimard nel 1998 e curato dagli storici Stephane Audoin-Rouzeau e Annette Beker, leggiamo:
"Milioni di spettatori lo videro e il film suscitò un'emozione considerevole in un pubblico desideroso, dopo due anni di guerra, di comprendere meglio l'esperienza del fronte e di ritrovare, può darsi, i volti dei loro cari. Le immagini erano mobilitanti e patriottiche, ma, allo stesso tempo, dure e realiste."
Un soldato britannico fornisce la misura dei proiettili per cannone di grosso calibro. Fotografia tratta dal libro di John Buchan, "La Bataille de la Somme", pubblicato nel 1916. Questa fotografia è ricavata da un fotogramma del film "The battle of the Somme".
La Battaglia della Somme è stata considerata il maggior disastro nella storia militare britannica. Nel corso del primo giorno di attacco morirono circa 20.000 soldati britannici e 40.000 furono feriti o messi fuori combattimento; il bombardamento non era servito a niente e i soldati trovarono i reticolati tedeschi pressoché intatti. I tedeschi approfittarono dello sconvolgimento del terreno prodotto dal bombardamento per piazzare in avanti le mitragliatrici e falciare così la fanteria che avanzava a ranghi serrati, a passo di marcia e con uno zaino sulle spalle  pesante 30 chili.
Esplosione sulle linee tedesche. Fotografia tratta dal libro di John Buchan, "La Bataille de la Somme", pubblicato nel 1916. Anche questa fotografia è ricavata da un fotogramma del film "The battle of the Somme".

Il costo umano dello scontro è stato calcolato in 400.000 uomini dell'Impero Britannico, 500.000 tedeschi e 250.000 francesi. Nonostante il fallimento del piano del comandante in capo dell'esercito britannico Douglas Haig, di rompere il fronte tedesco e avanzare verso il Belgio occupato, la Battaglia della Somme indebolì i tedeschi che si stavano praticamente dissanguando dopo la dura prova di Verdun. Le forze dell'Intesa tra luglio e settembre del 1916, conquistarono circa 12 chilometri di territorio in mano tedesca dal 1914. 

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