Cannoni britannici sulla Somme in azione nel corso del bombardamento che precedette l'offensiva dell'estate del 1916. Le Miroir N° 132. |
La fotografia della Prima Guerra Mondiale registra un aspetto
interessante: nel 1916 si svolsero sul fronte occidentale due battaglie che causarono
più di due milioni di caduti e che iniziarono nello stesso modo.
Le battaglie di Verdun (inizio 21 febbraio 1916) e della
Somme (inizio 1 luglio 1916) furono precedute da violenti bombardamenti di
artiglieria che avevano il compito di spianare la strada alla fanteria, con
l'obbiettivo di spezzare il fronte avversario e porre fine alla guerra di
posizione per avviare il conflitto ad una soluzione.
A Verdun l'artiglieria tedesca lanciò un attacco
violentissimo della durata di alcune ore in cui venne gettata sul campo tutta la
forza industriale della Germania rappresentata, in questo caso, dalla moderna
artiglieria.
Sulla Somme il bombardamento inglese, di eguale potenza a
quelle tedesco di Verdun e che precedette l'assalto della fanteria, al
contrario durò una settimana.
In entrambi i casi l'effetto dei nuovi e potenti cannoni si
rivelò inefficace: il risultato di queste battaglie che qualche storico ha
definito come guerre nella guerra, non portò allo sfondamento del fronte e alla
fine della guerra.
Il racconto fotografico dei due avvenimenti fu visto dai
contemporanei in modo assolutamente diverso.
Dei cannoni tedeschi che spararono sulla linea francese in
difesa di Verdun fotograficamente non c'é traccia, quelli inglesi al contrario
sono diventati una delle icone fotografiche della Prima Guerra Mondiale.
Le pubblicazioni che nel 1916 raccontarono la guerra sulla
Somme e da cui traiamo le immagini di questo e dei post che seguiranno, sono il
libro di J. Buchan "La battaglia della Somme" nella sua versione
francese, la rivista francese Le Miroir e quella tedesca Illustrierte Geschichte des Weltkrieges.
Insieme alla fotografia un altro media, il cinema, ebbe un
ruolo molto forte nel racconto degli avvenimenti. Nel corso dell'attacco
anglo-francese sulla Somme venne realizzato un documentario sulla battaglia che
nell'estate del 1916 fu proposto al pubblico britannico destando viva curiosità
e grande successo di pubblico.
"The battle of the Somme" può essere considerato il
primo lungometraggio di guerra; era
montato con sequenze autentiche e altre ricostruite nelle retrovie e si poneva
l'obbiettivo di mostrare ad un'opinione pubblica inquieta ciò che avveniva sul
continente europeo.
Nel volumetto La Grande Guerre, edito nella collana Découvertes Gallimard nel 1998 e curato
dagli storici Stephane Audoin-Rouzeau e Annette
Beker, leggiamo:
"Milioni
di spettatori lo videro e il film suscitò un'emozione considerevole in un
pubblico desideroso, dopo due anni di guerra, di comprendere meglio l'esperienza
del fronte e di ritrovare, può darsi, i volti dei loro cari. Le immagini erano
mobilitanti e patriottiche, ma, allo stesso tempo, dure e realiste."
La Battaglia della Somme è stata considerata il maggior
disastro nella storia militare britannica. Nel corso del primo giorno di attacco
morirono circa 20.000 soldati britannici e 40.000 furono feriti o messi fuori
combattimento; il bombardamento non era servito a niente e i soldati trovarono
i reticolati tedeschi pressoché intatti. I tedeschi approfittarono dello
sconvolgimento del terreno prodotto dal bombardamento per piazzare in avanti le
mitragliatrici e falciare così la fanteria che avanzava a ranghi serrati, a
passo di marcia e con uno zaino sulle spalle pesante 30 chili.
Il costo umano dello scontro è stato calcolato in 400.000
uomini dell'Impero Britannico, 500.000 tedeschi e 250.000 francesi. Nonostante
il fallimento del piano del comandante in capo dell'esercito britannico Douglas
Haig, di rompere il fronte tedesco e avanzare verso il Belgio occupato, la
Battaglia della Somme indebolì i tedeschi che si stavano praticamente
dissanguando dopo la dura prova di Verdun. Le forze dell'Intesa tra luglio e
settembre del 1916, conquistarono circa 12 chilometri di territorio in mano
tedesca dal 1914.