martedì 20 aprile 2010

Presentazione

Cari amici,
questo spazio intende contribuire alla conoscenza della fotografia della Prima Guerra Mondiale.
Le ricerche da me effettuate si basano su materiale raccolto per la formazione di una collezione fotografica sul XIX° e XX° secolo. La Prima guerra Mongiale è stata la prima guerra totale della storia e in cui si è dispiegata tutta la forza della civiltà industriale che si era accumulata nei decenni precedenti: l'invenzione della fotografia fa parte delle grandi "meraviglie" della seconda rivoluzione industriale e il suo uso nelle attività umane era cresciuto nei settanta anni che avevano preceduto la Prima Guerra Mondiale. Nel 1914 la fotografia era pronta a raccontare una guerra completamente inedita ed a sostituire l'illustrazione di tipo pittorico. L'intenzione è descrivere non solo i risultati delle mie ricerche, ma anche aprire una finestra di confronto con altri ricercatori che si muovono sulle tematiche dell'uso dell'immagine nel corso dei conflitti e sul potere di convinvinzione che la fotografia ha acquisito durante il XX° secolo. La collezione di fotografie d'epoca si divide in due parti: la prima raccoglie immagini riguardanti la vita della società ottocentesca europea sino alla prima metà del Novecento; la seconda riguarda l'immagine fotografica della Prima Guerra Mondiale attraverso alcune riviste italiane, francesi e tedesche che vennero pubblicate nel corso della guerra e album personali realizzati da ufficiali e soldati al fronte. Questi album ci giungono per la maggior parte anonimi e rappresentano un capitolo molto importante per una storia sociale della fotografia. Il mio interesse verso la fotografia della Prima Guerra Mondiale, deriva dalla passione per la storia, dalla mia attività professionale e dall'esigenza di comprendere i meccanismi del consenso che portarono gli europei a massacrarsi fra loro in un conflitto che produsse il declino dell'Europa. Nel corso del 2005 ho curato, presso il Museo della Guerra di Rovereto, la mostra "Soldati fotografi-fotografie della Grande Guerra sulle pagine di Le Miroir", ho collaborato a diverse riviste, tra cui Grande Guerre Magazine, Millenovecento e AFT, pubblicazione semestrale degli Archivi Fotografici Toscani. Alla rivista Le Miroir dedicherò in seguito un'apposita pagina. La fotografia della Prima Guerra Mondiale è definita dagli storici come una fotografia "senza autori", ritengo che sia necessario studiarla anche per dare a questi "reporter inconsapevoli" il riconoscimento che meritano nella storia dell'immagine.
Stefano Viaggio

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