La fotografia comparsa sul N° 75 di Le Miroir è unica nel suo genere: mostra soldati francesi colpiti da un proiettile di artiglieria mentre vanno all'assalto delle linee tedesche. E' autentica? Sull'intera fotografia della Prima Guerra Mondiale pubblicata dalle riviste, pesa il dubbio della falsità. Potrebbe essar stata eseguita nelle retrovie e documentare un incidente oppure potrebbe essere frutto di un abile ritocco fotografico. I soldati che saltano in aria sono uccisi dal fuoco amico? Non è possibile rispondere a queste domande. Quello che sappiamo è che essa venne pubblicata. E questo è importante. La guerra mondiale che si credeva finisse a Natale del 1914, non finisce e per questo bisogna convincere la gente a resistere sino alla vittoria finale. Quale strumento migliore della fotografia? Dall'agosto 1914 in poi, è sempre il corpo del nemico ucciso ad essere mostrato al pubblico per accreditare l'immancabile vittoria. In questo caso un premio viene assegnato ad una fotografia in cui si vedono soldati francesi che muoiono eroicamente mentre vanno all'assalto. Non succederà mai più. La pubblicazione di questa fotografia è un caso unico di morte in diretta per testimoniare l'eroismo dei combattenti.
Sul numero 124 del 9 aprile 1916 compare di nuovo la fotografia vincitrice del premio di15.000 franchi, quello che Le Miroir aveva promesso di assegnare nel corso del conflitto. Il vincitore è un tenente, sottotenente nel 1914, epoca in cui eseguì la fotografia. Ritira il premio e firma la ricevuta la sorella dell’interessato, si chiama madame Leaderich.
Abbiamo già descritto questa fotografia di guerra vera che Le Miroir assicura di riprodurre "sans aucune retouche" sul numero 75 del 1915. Vediamo come venne eseguita nel racconto che ne fa lo stesso autore.
“C’est à la fin de novembre 1914, écrit-il, que les dragons exécutèrent cette charge, peu de jours après avoir été dotés de la baïonnette. Ils avaient reçu la mission d’occuper un bois où se trouvait l’ennemi; il était environ 15 heures, temps affreux, les prés tout remplis d’eau. Tout en courant, j’avais préparé mon appareil pour photographier cette première charge des dragons armés de la baïonnette, lorsqu’un obus éclata en avant de moi, à peu de distance, tuant deux hommes que l’on voit à terre sur la photo. J’eus le temps de presser sur le bouton de l'objectif à l’instant de l’éclatement et, continuant la charge, je ne songeai à tourner le rouleau qu'à la fin de la journée, après la conquête du bois.”
"E' alla fine di novembre del 1914 che i dragoni eseguirono questo attacco, pochi giorni dopo esser stati dotati di baionetta. Avevano ricevuto l'ordine di occupare un bosco in cui si trovava il nemico. Erano circa le 3 del pomeriggio, tempo brutto, i prati pieni d'acqua. In fretta avevo preparato il mio apparecchio per fotografare questa prima carica alla baionetta dei dragoni, quando un proiettile scoppiò a poca distanza uccidendo i due uomini che si vedono sulla fotografia. Ebbi il tempo di schiacciare il pulsante nel momento dello scoppo e, continuando la carica, non cambiai il rullo che alla fine della giornata, dopo la concuista del bosco."
Nauralmente il bosco è stato conquistato, non poteva che essere altrimenti...